Entro fine mese, forse il 28 ottobre, il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, incontrerà il Presidente della Provincia di Frosinone, le rappresentanze sindacali e i possibili acquirenti della Videocon. Questa la risposta che il Presidente Iannarilli ha ricevuto dal Ministero nel giorno in cui le maestranze e i sindacati sono tornati a manifestare la propria inquietudine ed amarezza sotto le finestre del Palazzo della Provincia, lamentando una preoccupante dilazione dei tempi previsti per la riconversione dell’azienda di Anagni e per la ristrutturazione dei debiti della società, secondo l’articolo 182bis della legge fallimentare, a causa di un braccio di ferro, denunciato dai sindacati, tra la proprietà indiana da una parte e i creditori Banca Intesa ed Equitalia dall’altra, con il forte rischio del fallimento dell’azienda. Reale anche il pericolo che, con il passare dei mesi, il progetto industriale presentato dal possibile acquirente dell’azienda, oltre a non essere stato ancora verificato, possa rivelarsi obsoleto e non più attuabile al momento della riconversione. Incognite ed ostacoli illustrati all’Assessore provinciale alle Attività produttive, Francesco Trina, dalle rappresentanze sindacali e da alcuni lavoratori che hanno occupato l’Aula consiliare per chiedere la mediazione della Provincia per una convocazione urgente al Ministero ed altri interventi. Richieste accolte dall’assessore Trina, il quale ha parlato di una immediata convocazione di un consiglio provinciale aperto, di un incontro con Unionfidi per risolvere problemi legati all’erogazione degli ammortizzatori sociali a diversi lavoratori Videocon. In serata, poi, la notizia attesa del prossimo incontro presso il Ministro dello Sviluppo Economico. Auspicato da più parti un confronto serio e fruttuoso, non il solito incontro interlocutorio ed improduttivo.