Si comincia domenica 13 febbraio con tre giornate di blocco totale del traffico per tutti i veicoli, no stop dalle ore 8 alle ore 18, per poi dare il via alle targhe alterne da lunedì 21 febbraio fino al 31 marzo per poi riprendere a dicembre, con le targhe dispari che circoleranno il lunedì e il mercoledì, mentre quelle pari il martedì e il venerdì dalle ore 8 alle ore 20, no stop. Queste le restrizioni del traffico veicolare nell’area urbana di Frosinone, delimitata dalla Monti Lepini, dalla variante Casilina sud e da via Maria, previste dall’ordinanza comunale per il risanamento della qualità dell’aria, firmata dal sindaco di Frosinone, Michele Marini. Un provvedimento reso necessario dai continui sforamenti del limite massimo consentito di Pm10 nella città capoluogo, problema oggi esteso anche ai comuni limitrofi, come Ceccano e Ferentino, con i quali si stanno studiando blocchi del traffico congiunti, come ha evidenziato l’assessore all’Ambiente del Comune di Frosinone, Francesco Raffa, illustrando in una conferenza stampa assieme all’assessore alla Polizia Locale e al Trasporto Pubblico, Maurizio Ciotoli, le iniziative che si andranno a sommare al provvedimento comunale. Previsti, ad esempio, il trasferimento del deposito Cotral, oggi nell’area della stazione, il lavaggio delle strade nelle zone più a rischio, il divieto di accensione di fuochi all’aperto e limitazioni dell’orario di accensione dei riscaldamenti. Accorgimenti inevitabili per la lotta all’inquinamento atmosferico, frutto di una rimodulazione del piano regionale, che se applicato alla lettera, hanno precisato gli assessori, avrebbe comportato il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì delle auto di vecchia generazione, con gravi disagi per la cittadinanza. Disagi, che, nelle giornate ecologiche del 13 febbraio, del 27 febbraio e del 13 marzo, saranno ridotti attraverso il potenziamento delle corse e l’uso gratuito dei mezzi pubblici e dell’ascensore inclinato.