FROSINONE - PARTE DAL CAPOLUOGO IL PROGETTO BICI E' MEGLIO


E' partito da Frosinone il nuovo progetto “Sicuro in bici è meglio” che Legambiente Lazio insieme al Centro Interuniversitario di Ricerca per gli Studi sulla Sicurezza Stradale – Università Roma Tre (CRISS) sta realizzando col contributo della Regione Lazio per incentivare la diffusione di comportamenti responsabili tra gli utenti della strada e di favorire una nuova cultura della sicurezza stradale rivolta alla tutela e alla promozione della mobilità ciclabile. Al primo degli incontri, che si terranno in tutti i capoluoghi di provincia, hanno preso parte 250 studenti dell'Istituto Superiore “F. Brunelleschi - L. da Vinci”, con i loro docenti oltre ad esperti e a rappresentanti delle istituzioni, tra i quali l'Assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Frosinone, Claudio Caparrelli. “Con questo nuovo progetto torniamo ad occuparci della ciclabilità, sia come diritto ad andare in bici che come auspicata alternativa al traffico delle auto private, nella prospettiva di un’indispensabile diffusione di comportamenti sostenibili -hanno affermato Roberto Scacchi, responsabile Scuola di Legambiente Lazio, e Francesco Raffa coordinatore provinciale Legambiente Frosinone-. Siamo certi che grazie al lavoro che avviamo si realizzeranno semplici interventi per favorire l'uso della bicicletta in sicurezza, a partire da scelte efficaci per la riduzione della velocità delle automobili che troppo spesso è causa di incidenti gravi. Ciclabilità, mobilità sostenibile, trasporto pubblico sono la vera soluzione al caos di automobili che ogni giorno i cittadini si trovano ad affrontare.”

Il prodotto principale del progetto “Sicuro in bici è meglio” è un Manuale di 140 pagine, per l’individuazione di itinerari ciclabili sicuri ai fini degli spostamenti sistematici e occasionali, destinato a livelli diversi, sia agli studenti delle scuole partecipanti al programma, che ad eventuali professionalità tecnico-amministrative interessate alla tematica. Oltre ad indicazioni tecniche relative alle geometrie, agli elementi di sicurezza, alla localizzazione delle criticità, alle caratteristiche dimensionali e di regolarità delle superfici di rotolamento, nel manuale vengono fornite le indicazioni circa gli strumenti più accessibili da utilizzare per la progettazione dell’itinerario sicuro, dalla cartografia agli strumenti di rilievo, dalle banche dati ai principali riferimenti bibliografici utili in questo processo. In questo ambito, tramite l’uso di tecnologie freeware oggi disponibili ed immediatamente accessibili da terminali smartphone e tablet, è stata anche sviluppata e realizzata un’applicazione personalizzata rivolta agli amanti della bicicletta. “Con questo progetto non realizziamo in maniera diretta alcun intervento strutturale, piuttosto proponiamo metodologie e procedure per identificare sulla rete esistente itinerari ciclabili sicuri, proponendo soluzioni a basso costo o individuando interventi costruttivi da suggerire agli enti competenti -ha affermato Andrea Benedetto, del Centro Interuniversitario di Ricerca per gli Studi sulla Sicurezza Stradale – Università Roma Tre (CRISS)-. Ragionare cercando di recuperare, sfruttare ed ottimizzare l’uso di spazi in condivisione o spazi residuali per dare continuità ad itinerari fruibili in spostamenti sistematici appare una strategia compatibile e potenzialmente molto efficace specialmente in contesti urbani quali quelli di una città come Roma o delle altre Province.”

L’incontro sarà anche l’occasione per gli insegnanti di aderire al Concorso a Premi creativo tematico SCUOLA CICLABILE rivolto alle classi, nell’ambito del quale verranno raccolti i prodotti dei ragazzi (idee progettuali, studi di itinerari ciclabili sicuri casa-scuola e di eventuali interventi low-cost necessari al completamento; stimoli artistici, disegni, cortometraggi, foto; prodotti culturali, documentari, dossier, audiovisivi; prodotti didattici; strumenti promozionali volti a sensibilizzare i cittadini e favorire l’utilizzo sicuro della bicicletta). È possibile scaricare il regolamento del concorso nonché tutte le informazioni sul progetto dal sito www.sicuroinbici.legambientelazio.it o su Facebook www.facebook.com/sicuro.inbici Per qualsiasi ulteriore informazione, chiarimento o comunicazione fate riferimento a Legambiente Lazio (0685358051 – 0685358077 – posta@legambientelazio.it).
 


La redazione (2012-11-26 14:35:49)